I Servi di Dio
Václav Drbola e Jan Bula sono stati condannati ingiustamente alla pena di morte nell’anno 1951, all’interno di un processo attinente al cosiddetto “Caso Babice”, e poi anche giustiziati. Il loro processo di canonizzazione naturalmente non poteva essere iniziato durante il regime comunista. Persone private, tuttavia, hanno considerato questi due sacerdoti giustiziati già da qualche tempo come martiri. Dopo il crollo del regime comunista ambedue questi sacerdoti sono stati riabilitati per mezzo dei tribunali civili.
L’iniziativa di aprire il processo di beatificazione di Don Giovanni Bula è sorta proprio nel Vescovado di Brno. Nella diocesi di Brno sono stati realizzati i passi preparatori, richiesti come presupposto per l’apertura dell’inchiesta. L’8 ottobre 2003, durante la 52a sessione della conferenza episcopale, i vescovi della Boemia e della Moravia hanno espresso il consenso unanime all’apertura del processo di beatificazione del sacerdote-martire Don Giovanni Bula. La Congregazione delle Cause dei Santi il 24 gennaio 2004 ha emanato il suo nihilobstat, con cui ha manifestato che da parte della Santa Sede non ci sono obiezioni all’apertura di questo processo. Il processo è stato avviato, nella prima sessio, il 25 marzo 2004 nel Vescovado di Brno con la presenza del vescovo diocesano, del delegato vescovile, del difensore di giustizia, del postulatore e dei notai.
Ai preparativi del processo di beatificazione di Václav Drbola il Vescovado di Brno ha proceduto soltanto più tardi, avendo scoperto nuovi documenti di carattere personale, riguardanti Václav Drbola, che hanno suscitato l’apertura del processo, in cui si è dimostrato il collegamento tra le circostanze della morte di ambedue questi sacerdoti, oltre questo si è potuto documentare la divulgazione autentica della fama del martirio di Václav Drbola e l’esemplarità del suo servizio sacerdotale. Alla sua sessione plenaria di ottobre 2010, la Conferenza episcopale ceca ha acconsentito con l’inizio del processo di beatificazione di Václav Drbola e il 14 aprile 2011 la Congregazione per le Cause dei Santi ha conferito il nihilobstat, comunicando inoltre di non aver nessuna obiezione contro l’intenzione di associare il processo di beatificazione di Václav Drbola a quello di Jan Bula. Il vescovo di Brno, Mons. VojtěchCikrle, il 2 settembre 2011 ha emanato il decreto con il quale ambedue le cause sono state associate in un unico processo di canonizzazione dei Servi di Dio Václav Drbola e Jan Bula.
Finora sono state progressivamente studiate le fonti, depositate negli archivi delle varie istituzioni, che documentano la vita di ambedue sacerdoti. Nello stesso tempo sono state eseguite quasi venti audizioni dei testimoni. E’ evidente che lo studio della vita e delle circostanze della morte diDon Václav Drbola e Don Giovanni Bula, giustiziati negli anni ’50 del XX secolo, è notevolmente difficile, perché spesso è necessario lavorare con fonti contenenti tante realtà false, semi-menzogne o addirittura bugie. Per questo è necessario adoperare scrupolosamente un approccio critico.
L’istruzione Sanctorum Mater indica che “la fama dei segni” indical’esistenza di un’opinione diffusa tra i fedeli delle grazie e dei favori ottenuti da Dio per l’intercessione del Servo di Dio. Questi segni abitualmente li chiamiamo“miracoli”. Per la beatificazione dei Servi di Dio che hanno subito il martirio, il miracolo non è esclusivamente richiesto. Invece esso è necessario nei casi, in cui si tratta della beatificazione sulla base delle virtù eroiche. Per la canonizzazione di un martire, comunque, è necessario qualche miracolo, con cui Dio conferma la santità del Servo di Dio, per la cui intercessione questo miracolo è stato operato. E’ dunque giusto, che i fedeli si rivolgano nelle preghiere a Dio di compiere un miracolo per l’intercessione dei servi di Dio Václav Drbola e Jan Bula. Nel caso che avvenga qualche esaudimento straordinario di queste preghiere, ascritte all’intercessione di Václav Drbola e Jan Bula, questa questione sarebbe analizzata dettagliatamente con l’aiuto degli esperti. Soltanto dopo sarà possibile decidere, se veramente si tratti di un miracolo, o no.